di Maria Pia Terrosi
E’ partita lo scorso 8 gennaio la nuova edizione dei bandi “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” emanati dal Ministero Sviluppo Economico: stanziati 450 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e sviluppo nei campi dell’industria sostenibile e delle tecnologie digitali.
In particolare ambiente e territorio sono tra gli ambiti applicativi interessati da “Agenda Digitale”, mentre “Industria Sostenibile” è rivolto anche alle tecnologie energetiche, ambientali e ai sistemi di produzione.
A tali interventi sono stati destinati 350 milioni provenienti dalle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca per la copertura del finanziamento agevolato; 100 milioni per la copertura del contributo alla spesa verranno dal Fondo Crescita Sostenibile.
Secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 18 ottobre 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre, saranno ammessi “progetti che prevedono la realizzazione nel territorio italiano di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti o processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali e con adeguate e concrete ricadute sui settori applicativi”.
I progetti devono prevedere un ammontare di spesa compreso tra i 5 e i 40 milioni di euro ed una durata compresa fra i 18 e i 36 mesi.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto pari al 20% della spesa ammissibile, integrato da un finanziamento agevolato compreso tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili.
Potranno presentare domanda le imprese industriali, sia in forma singola che aggregata, fino ad un massimo di 5 partner. Ogni partner deve farsi carico di almeno 3 milioni di euro di spesa. Gli organismi di ricerca pubblica possono partecipare come consulenti e non come partner. Il link al bando Mise.