di Goffredo Galeazzi
L’Italia è il terzo Paese dell’Unione europea dove si vendono più pesticidi tra i 20 Stati membri dell’Unione europea per i quali sono disponibili dati completi. Lo rileva l’ufficio statistico dell’Ue, Eurostat, utilizzando i dati relativi al 2016, gli ultimi disponibili (vedi tabella Ue). A guidare la classifica è la Spagna, seguita dalla Francia, quarta la Germania. La percentuale di pesticidi venduti nei primi quattro Paesi è pari al 79% del totale. Questi Paesi sono anche i principali produttori agricoli dell’Ue: rappresentano complessivamente circa la metà (46%) della superficie agricola totale utilizzata e la metà (il 47%) del totale delle terre coltivabili. Nelle prime dieci posizioni anche Romania, Portogallo, Ungheria, Belgio, Repubblica Ceca e Grecia.
In termini di categorie di fitofarmaci venduti, i maggiori volumi di vendita nel 2016 sono stati fungicidi e battericidi, seguiti da erbicidi, insetticidi e acaricidi. Fungicidi e battericidi sono i pesticidi più venduti in Italia, Spagna e Francia. L’Italia è il Paese dove si usano di più in Europa: nel 2016 ne sono state vendute più di 37mila tonnellate. Seguono altri prodotti fitosanitari (più di 13mila tonnellate), erbicidi (più di 7mila tonnellate), insetticidi (circa 2mila tonnellate), regolatori di crescita per piante (181 tonnellate) e molluschicidi (63 tonnellate).