Cresce il mercato del biologico in Europa. Un dato positivo che da oltre un decennio è sostenuto dall’aumento costante della domanda. Le superfici coltivate fanno registrare un aumento del 70% tra il 2009 e il 2017. Importanti anche i volumi d’affari: le vendite al dettaglio raggiungono i 34,3 miliardi di euro. E la forte domanda porterà a un incremento della produzione interna e delle importazioni. A scattare la fotografia è il rapporto della Commissione europea sull’agricoltura biologica che, per la prima volta, dà contezza anche delle importazioni in Ue.
Spagna e Italia si confermano i Paesi con le superfici coltivate a biologico più estese, Germania e Danimarca i mercati più grandi in termini assoluti e relativi. Le aziende bio sono in media due volte più grandi e hanno rese inferiori rispetto a quelle convenzionali, con molta variabilità secondo il prodotto. Nel latte, per esempio, le rese sono quasi equivalenti. Le importazioni nell’Unione europea di alimenti biologici hanno raggiunto 3,4 milioni di tonnellate nel 2018, principalmente materie prime, con la Cina principale fornitore (oltre 415mila tonnellate, il 12,7% del totale).