Il colosso chimico-farmaceutico tedesco Bayer investirà 5 miliardi di euro nel prossimo decennio per la ricerca di erbicidi alternativi. L’annuncio si inserisce nel tentativo di Bayer di riconquistare la fiducia e provare a lasciarsi alle spalle i problemi legati al Roundup, il diserbante “ereditato” con l’acquisizione di Monsanto e al centro di diverse battaglie legali negli Stati Uniti.
Il Roundup è accusato di essere cancerogeno in quanto contiene glifosato. Sono ormai molte le linee di ricerca e le evidenze scientifiche che sottolineano il rapporto tra l’uso del diserbante e i danni alla salute. Tra gli enti di ricerca che si sono occupati delle conseguenze provocate dall’erbicida anche l’Istituto Ramazzini .
Insomma, Bayer – dopo l’acquisto della Monsanto, stigmatizzato anche dagli azionisti come un’operazione non felice – è costretta a studiare e mettere in piedi una strategia per uscire dal pantano e riconquistare la fiducia dei consumatori.