Novità in arrivo sul fronte dell’agricoltura europea. E saranno ambiziose. Ne è convinto il commissario europeo. La comunicazione sulla nuova strategia della Commissione (“Dai campi alla tavola”) dovrebbe essere pubblicata entro la fine di marzo, ma le linee guida sono già state indicate all’interno del Green deal. Lo ha detto, appunto il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, rispondendo a un’interrogazione orale al Parlamento europeo sul ruolo cruciale degli agricoltori e delle zone rurali.
“È un piano ambizioso per introdurre una produzione equilibrata per i generi alimentari”, ha spiegato Wojciechowski. I piani strategici dovranno contenere “degli obiettivi più ambiziosi che riguardano la riduzione dei pesticidi chimici e degli antibiotici, si vuole promuovere l’agricoltura biologica e di precisione, aumenteranno gli standard per il benessere alimentare e i parametri per la qualità dell’acqua e del suolo”.
Quasi dieci milioni di agricoltori in Europa garantiscono generi alimentari di qualità a 450 milioni di cittadini, ha proseguito Wojciechowski. “Dovremmo ringraziarli ogni giorno. Eppure il numero di agricoltori sta diminuendo e c’è un problema di ricambio generazionale”. Gli agricoltori si rendono conto che dobbiamo passare a una produzione “sostenibile dei generi alimentari”.
Se una parte delle fattorie non rispetta gli standard, ad esempio per quanto riguarda il parco zootecnico, è la tesi su cui ha ragionato il commissario europeo, “senz’altro non è stato per causa loro ma perché sono state oggetto di pressione da parte del mercato”. Oggi dobbiamo “aiutare i contadini per fare in modo che l’agricoltura rimanga tale e non diventi industria”, ha concluso Wojciechowski