Dalla parte dei contadini

In occasione della Giornata mondiale della lotta contadina, l’Iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori” rilancia la sua proposta

di Barbara Battaglia


Nella Giornata mondiale della lotta contadina che si celebra oggi, 17 aprile, anche l‘Iniziativa dei cittadini europei (Ice) “Salviamo api e agricoltori” rilancia la sua proposta.

La campagna è sostenuta da Cambia la terra, insieme alle maggiori associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica. L’iniziativa, attraverso lo strumento dell’Ice con cui i cittadini possono chiedere alla Commissione e al Parlamento europei di affrontare un tema strategico per le loro vite, punta a raccogliere in un anno un milione di firme in almeno 7 diversi Paesi Ue. Gli obiettivi? Eliminare completamente i pesticidi di sintesi dai campi entro il 2035 partendo dalle sostanze più pericolose, con un primo step dell’80% al 2030; ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole affinché l’agricoltura possa diventare una forza motrice per il recupero della biodiversità; riformare il settore dando priorità all’agricoltura biologica e di piccola scala, diversificata e sostenibile.
La campagna, in inglese #SaveBeesAndFarmers, chiede dunque un’agricoltura locale e sostenibile, rispettosa degli impollinatori e degli agricoltori a conduzione familiare.
Oggi, 17 aprile, i promotori ne hanno rilanciato i contenuti sui social network, ricordando in questo modo i contadini attivisti del Movimento dei lavoratori rurali senza terra (MST) che furono uccisi 24 anni fa, proprio in questa giornata, in Brasile, mentre manifestavano pacificamente per il loro diritto alla terra.

Ancora a proposito di piccoli agricoltori, in questo caso biologici, si è infine appena conclusa “Restiamo in campo”, la rubrica promossa da Cambia la terra, per dare voce ad allevatori e contadini, durante l’emergenza sanitaria e il lockdown per le restrizioni imposte dal Covid19. Qui trovate tutti i video delle dirette web realizzate con produttori biologici in tutta Italia, da nord a sud, che ci hanno raccontato quali sono i loro problemi in queste settimane e come vedono il futuro, per l’agricoltura biologica, il Paese e anche del pianeta.

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