Una piattaforma indipendente di ricerca lavoro dedicata all’agricoltura e impegnata a favorire contratti etici. Si chiama Humus ed è un servizio di job matching per aziende e lavoratori agricoli, che promuove contratti equi e regolari.
La piattaforma online, lanciata non a caso lo scorso primo maggio, Festa dei lavoratori, ha già ricevuto più di mille candidature da parte di persone in cerca di un lavoro regolare nel settore agricolo.
L’incontro tra domanda e offerta è automatizzato: i lavoratori e le aziende si registrano sulla piattaforma. I lavoratori caricano i propri documenti di identità e dichiarano la propria esperienza e disponibilità a lavorare in agricoltura. L’azienda, attraverso una ricerca veloce, può visualizzare i profili dei lavoratori corrispondenti alla propria esigenza e richiedere un “match”, ovvero una corrispondenza. Alle aziende viene richiesta la sottoscrizione di un protocollo di trasparenza sulla contrattualizzazione e sulla dichiarazione delle giornate lavorative.
Alle imprese che assumono regolarmente i lavoratori, a fine anno, Humus rilascia un “bollino etico” di qualità del lavoro e ne racconta l’impatto sociale virtuoso. In questo modo le aziende possono pubblicizzare la propria sostenibilità sociale e il consumatore può supportare chi rispetta il protocollo di trasparenza acquistandone i prodotti.
Per supportare la start up, contribuendo alla campagna di equity crowdfunding che ha lanciato Humus, su Lita Italia si può investire una somma dai 100 euro in su e diventare soci.
Anche NaturaSì, storica rete di negozi biologici, ha deciso di sostenere attivamente il progetto.
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