In un’operazione globale coordinata dall’Ufficio europeo di polizia (Europol) sono state sequestrate 1.346 tonnellate di pesticidi illegali. Le autorità italiane ne hanno confiscato 16,9 tonnellate, in un deposito della provincia di Viterbo, per un valore di 300 mila euro. In Belgio sono stati intercettati pesticidi non autorizzati destinati a Cipro e provenienti dalla Svizzera.
Le indagini, in collaborazione con l’Ufficio europeo per la lotta alla frode (Olaf), l’Ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo) e le autorità nazionali, fanno parte dell’operazione Silver Axe contro la contraffazione e il commercio illecito di pesticidi, che si è svolta tra gennaio e aprile, e ha coinvolto 32 Paesi, tra cui l’Italia. Quest’anno, la quinta edizione dell’operazione Silver Axe ha visto: il sequestro del doppio della quantità di prodotti illegali rispetto all’operazione del 2019; 260 indagini avviate; due arresti.
Uno studio dell’Euipo, stima che tra il 10% e il 14% del mercato Ue dei pesticidi sia interessato dal commercio illegale che frutta fino a 70 euro per ogni kg di prodotto contraffatto; il valore della merce sequestrata ammonterebbe dunque a 94 milioni di euro. Il commercio di pesticidi illegali include anche l’importazione di sostanze vietate come il clorpirifos.
“Le attività criminali nel settore della proprietà intellettuale vanno riconosciute come area prioritaria per le azioni di contrasto alla criminalità organizzata internazionale”, ha detto il direttore di Euipo, Christian Archambeau. Per rispondere in modo più efficace a questa minaccia, è stato sviluppato un approccio coordinato europeo con il lancio della prima operazione Silver Axe nel 2015. Le ultime cinque operazioni hanno visto sequestrare un totale di 2.568 tonnellate di pesticidi illegali.
Per Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol, “il numero record di sequestri nel corso della quinta edizione dell’operazione Silver Axe mostra chiaramente l’efficacia della cooperazione internazionale. L’alleanza contro i pesticidi illegali è fondamentale per proteggere l’uomo, la fauna selvatica, la natura e preservare le generazioni future”.