Torna il momento di confronto per il mondo del biologico e del naturale, con approfondimenti e lo sguardo alla ripartenza post Covid-19. La scena economica nazionale e internazionale è stata colpita, in maniera incisiva, dall’emergenza coronavirus. Emergenza che ha imposto un rallentamento, quando non uno stop, nelle attività delle imprese. Uno scenario che ha coinvolto anche il sistema fieristico che ha dovuto sospendere e riprogrammare gli appuntamenti in funzione del lockdown globale.
Con l’obiettivo di supportare la ripartenza, BolognaFiere ha messo a punto un protocollo con iniziative capaci di riavviare l’attività espositiva, in condizioni di totale sicurezza. Anche per il mondo del biologico e del naturale – che da oltre 30 anni vede a Bologna la piattaforma espositiva di riferimento – s’è sviluppato un progetto specifico di rilancio, a sostegno delle realtà del comparto. Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, Sana Restart sarà “una tre giorni studiata su misura per fare ripartire in totale sicurezza il business dopo la pandemia”, spiegano gli organizzatori. L’occasione di confronto da cui prenderà il via l’evento sarà la seconda edizione di “Rivoluzione Bio”, l’iniziativa lanciata nel 2019, che si ripropone quest’anno con una serie di tavoli tematici che vedranno gli interventi di esperti e protagonisti per gli ambiti di riferimento. “Rivoluzione Bio” è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio/Assobio e sarà anche l’occasione per presentare l’Osservatorio Sana 2020: lo strumento che monitora e scatta la fotografia dei numeri chiave della filiera biologica, dalla produzione fino alle dimensioni del mercato.