Domenica 18 ottobre torna “Seminare il Futuro”, manifestazione giunta alla sua decima edizione e promossa da NaturaSì e dall’omonima Fondazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di promuovere la ricerca nel settore delle sementi biologiche.
Il bio, infatti, ha bisogno di semi naturali che rispondano alle diverse esigenze agricole e nutrizionali delle nostre società, ma che lo facciano rispettando la pianta, il suolo e la biodiversità naturale. Per farlo servono ricerca e innovazione. E il nostro Paese, pur essendo il secondo nel Vecchio Continente per estensione del bio, su questo è ancora molto indietro. A farla da padrone sono le grandi multinazionali sementiere che spingono la ricerca verso un unico traguardo: avere piante che vivano solo e unicamente in terreni fertilizzati dalla chimica di sintesi. Il biologico, invece, si deve attrezzare non solo per creare piante adatte a concimi naturali ma anche per adeguarsi al cambiamento climatico e contrastare l’insorgere delle nuove patologie vegetali collegate.
Quest’anno, per rispettare le norme di sicurezza dettate dal momento, “Seminare il Futuro” si terrà in forma più contenuta e ruoterà attorno all’incontro, in diretta web, “Storie di semi. Dal campo alla tavola”, che si svolgerà a Cascine Orsine – a Bereguardo (PV), a pochi chilometri da Milano – a partire dalle 11. Sarà un dibattito a cui parteciperanno – assieme al medico ed epidemiologo Franco Berrino (“Il seme della salute”) – il presidente di NaturaSì Fabio Brescacin (“I semi dell’incontro”), Marco Paravicini di Cascine Orsine (“Il seme dell’impegno”) e Federica Bigongiali, direttrice generale Fondazione Seminare il futuro (“Il seme dell’innovazione”). Concluderà – dopo i videocollegamenti esterni con le aziende Sara Vespignani (Emilia Romagna), Agricoltura Nuova (Roma) – l’amministratore delegato di NaturaSì Fausto Jori (“Il seme dell’unione“. Il dibattito sarà disponibile in diretta streaming sulla pagina Facebook di NaturaSì, chi vorrà commentare o porre domande potrà farlo scrivendo sulla stessa pagina.
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