Nei giardini, parchi pubblici e aree verdi delle città europee sarà vietato utilizzare pesticidi. E’ uno dei punti contenuti nella bozza di regolamento sui pesticidi in via di preparazione da parte della Commissione Ue. Dovrebbe essere adottato entro il prossimo 23 marzo.
Il nuovo regolamento rivedrà il quadro complessivo relativo all’uso di pesticidi nei Paesi della Ue. La Commissione europea prevede di ridurre del 50% entro il 2030 l’impiego dei pesticidi. Allineando così il nuovo regolamento agli obiettivi in materia già presenti nel Green Deal europeo.
Al riguardo la principale questione è se rendere tale obiettivo giuridicamente vincolante. Sembra infatti che la Commissione voglia farlo a livello di Unione europea ma lasciando agli Stati membri la possibilità di discostarsi dal 50% rimanendo però entro alcuni parametri.
Una posizione giudicata debole e che ha ricevuto reazioni contrastanti da parte degli ambientalisti. “La proposta di vietare l’uso di pesticidi nelle aree utilizzate da gruppi vulnerabili va ovviamente nella giusta direzione”, ha commentato Madeleine Coste, rappresentante dell’ufficio europeo di Slow Food. “Ma finché gli Stati membri rimangono liberi di fissare i propri obiettivi sulla riduzione delle sostanze chimiche ci sono poche speranze che il nuovo regolamento porti a un cambiamento significativo dalla dipendenza dai pesticidi. Che la precedente legislazione Ue evidentemente non è riuscita a portare”.
Proprio il mancato rispetto da parte degli Stati membri delle precedenti regole sulla riduzione delle sostanze chimiche negli spazi verdi e in agricoltura fissate dalla direttiva sull’uso sostenibile dei pesticidi ha portato alla scelta da parte della Commissione di utilizzare non una direttiva, ma un regolamento. Quest’ultima tipologia di norma europea, infatti, si applica direttamente agli Stati membri senza bisogno di essere recepita da ciascun Paese.
L’orientamento della Commissione europea in materia di verde urbano ha prodotto effetti anche al di là della Manica. Nel Regno Unito infatti non esiste ancora una legge in materia. Sebbene siano già circa 70 le città che hanno adottato o stanno adottando misure per ridurre l’uso di pesticidi nelle aree verdi, Per questo da molte parti è arrivato l’invito al governo inglese di seguire l’esempio di Bruxelles.
Tra le varie sollecitazioni c’è quella di Pesticide Action Network Uk: “Sono molti anni che chiediamo una misura del genere. Vedere la Commissione Ue presentare piani per porre fine all’uso di pesticidi nelle aree verde urbane è molto positivo e vantaggioso per l’ambiente e i cittadini. Crediamo che il Regno Unito dovrebbe fare come l’Unione europea”.