Corte Ue, niente eccezioni per i neonicotinoidi

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Stop alle deroghe per l’immissione sul mercato di sementi trattate con pesticidi neonicotinoidi

Gli Stati dell’Unione Europea non possono derogare ai divieti espliciti di immissione sul mercato e uso di sementi trattate con pesticidi neonicotinoidi. Lo ha chiarito la Corte di Giustizia Ue, con una sentenza che potrebbe costituire un precedente importante. L’uso in deroga di pesticidi vietati è infatti frequente nell’Ue.

Secondo gli ultimi dati della ong Pesticide Action Network, sono state 249 le autorizzazioni speciali concesse dalla Commissione europea a tutti gli Stati dal 2019 al 2022. La maggior parte, quasi la metà (47,5%) per insetticidi della classe dei neonicotinoidi.

La decisione della Corte arriva in seguito al ricorso al tribunale belga di due ong (Pan Europe, Nature & Progrès Belgium) e di un apicoltore belga, contro la deroga all’uso in campo aperto di semi trattati con due neonicotinoidi, thiaméthoxame e clothianidine, il cui impiego è vietato nell’Ue dal 2018. Nello specifico il Belgio, ricorda Pan Europe, aveva concesso una deroga per l’uso di insetticidi neonicotinoidi tossici per le api sulle barbabietole da zucchero. Il Belgio aveva ottenuto l’autorizzazione della Commissione sulla base delle circostanze eccezionali riconosciute in base alla direttiva pesticidi del 2009.

La Corte ha chiarito che questa disposizione riguarda l’immissione sul mercato di prodotti fitosanitari non coperti da un regolamento di approvazione, ma non quelli espressamente vietati con norme specifiche. La Corte ricorda anche che la direttiva europea obbliga gli Stati ad adottare tutte le misure necessarie per promuovere la lotta contro i parassiti delle colture a basso apporto di pesticidi, privilegiando, ove possibile, metodi non chimici. Tale obbligo implica che gli utilizzatori professionali di pesticidi passino a pratiche e prodotti disponibili con minor rischio per la salute umana e l’ambiente.

Secondo Pan Europe “questa sentenza pone fine a quasi la metà delle deroghe concesse dagli Stati membri ai pesticidi vietati”. Per Hans Muilerman, funzionario chimico di Pan Europe, “questa storica sentenza della Corte europea pone fine a 10 anni di abusi da parte degli Stati membri, con la benedizione della Commissione europea. Grazie alla nostra azione, l’ambiente dell’Ue diventerà un luogo più sicuro”.

Marc Fichers, segretario generale di Nature & Progrès Belgium, ha dichiarato che “questo successo avrà un effetto a livello europeo, per proteggere le api e gli insetti in tutta l’Ue, nonché la salute dei cittadini. Le deroghe per i semi trattati con neonicotinoidi sono ora definitivamente vietate”.