Glifosato, il milione di firme smuove la Commissione Europa

Bruxelles discuterà l’iniziativa dei cittadini europei per il bando dell’erbicida prodotto da Monsanto. Entro i prossimi tre mesi, l’esecutivo comunitario inviterà gli organizzatori dell’iniziativa in una udienza pubblica al Parlamento europeo

di Simonetta Lombardo

La coalizione #Stop glifosato ha raggiunto un primo obiettivo. È stata accolta dalla Commissione Europea l’iniziativa dei cittadini europei (Ice) che ha raggiunto oltre un milione di firme provenienti da 22 stati membri per chiedere il bando del glifosato. Lo ha comunicato martedì lo stesso esecutivo comunitario in una nota.
Infatti, è stato superato il milione di firme da almeno 7 stati membri (in questo caso addirittura 22), verificate e convalidate dalle autorità nazionali, necessarie perché l’iniziativa cittadina in base alle regole Ue possa essere presa in considerazione. L’iniziativa è stata promossa lo scorso febbraio da oltre quarantacinque organizzazioni di 15 Paesi e chiede alla Commissione di vietare l’erbicida glifosato, riformare il processo Ue di autorizzazione dei pesticidi e fissare obiettivi vincolanti per ridurne l’uso.
Entro i prossimi tre mesi, l’esecutivo comunitario inviterà gli organizzatori dell’iniziativa in una udienza pubblica al Parlamento europeo alla quale parteciperanno tutti gli stakeholder. La coalizione #Stop Glifosato potrà illustrare le sue proposte in maniera più approfondita. Secondo quanto previsto dall’Art. 11 del Trattato dell’Unione, la Commissione, sulla base di una comunicazione motivata, potrà bocciare tutte le richieste della petizione, accettarne solo alcune, o anche approvarle tutte.

Altri articoli

procedure di approvazione

Le conclusioni della Commissione speciale del Parlamento europeo sui pesticidi per aumentare la fiducia nelle procedure di approvazione dell'Ue. L’E

natale

Negli Usa solo l’1% degli alberi di Natale viene coltivato senza utilizzare pesticidi. Per gli altri si arriva all’uso di elicotteri per i trattam

Produttori e cittadini che si battono a favore della legge a sostegno della produzione e dell’alimentazione bio, un gruppo di agronomi e ricercatori

La Germania vara un piano speciale che punta a tutelare gli ambienti naturali. Sul banco degli imputati, innanzitutto, i pesticidi di Redazione

LEAVE YOUR COMMENTS