Pesticidi, anche l’Italia si adegua al divieto imposto daIl’Unione europea al fungicida chlorothalonil e all’insetticida ethoprophos. Nei giorni scorsi, la direzione generale per l’Igiene e la sicurezza degli alimenti del ministero della Salute ha revocato le autorizzazioni dei pesticidi contenenti le sostanze attive ethoprophos e chlorothalonil, per mancato rinnovo dell’approvazione comunitaria. I prodotti a base di ethoprophos potranno essere utilizzati fino a marzo 2020 mentre quelli base di chlorothalonil fino a maggio 2020. L’ethoprophos è inserita nella lista dei 77 principi attivi da sostituire in quanto considerata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) un potenziale interferente endocrino.
Il chlorothalonil è un fungicida che previene muffe sulle colture. L’Unione europea l’ha messo al bando dopo che una revisione dell’Efsa non è stata in grado di escludere la possibilità che i prodotti di degradazione della sostanza chimica causino danni al Dna. L’Efsa ha anche affermato che l’uso del principio attivo provoca “un alto rischio per anfibi e pesci”. Recenti ricerche hanno inoltre identificato il chlorothalonil e altri fungicidi come la principale causa del forte calo dei bombi, importanti impollinatori.
Il chlorothalonil è stato un pilastro dei fungicidi per frumento e orzo sin dal suo lancio nel 1964, ma è registrato per un’ampia varietà di utilizzi, tra cui colture da campo, ortaggi e frutteti, manto erboso. È un pesticida non sistemico ad ampio spettro che svolge vaie funzioni: fungicida, protettore del legno, acaricida, anti muffe, batteri e alghe. Il suo esatto meccanismo d’azione non è noto. I prodotti contenenti chlorothalonil sono venduti con i nomi Bravo, Echo e Daconil.
La quota di mercato dell’industria globale del chlorothalonil è dominata da società come Syngenta, Sds Biotech, Shandong Dacheng Pesticide, Suli Chemical, Sipcam Oxon, Xinhe Agricultural Chemical, Rallis India Limited, Abi Chemicals, Bayer, Gfs Chemicals
Secondo un rapporto della Prof Research, la dimensione globale del mercato del chlorothalonil raggiungerà 209,34 milioni di dollari al 2023 e ha un tasso annuo di crescita del 3,34%. Questa crescita è attribuita al consumo del fungicida nel settore agricolo, che ha rappresentato il 96,94% del suo consumo totale nel 2017.