Nuovi strumenti per il sostegno all’agricoltura biologica. L’approccio agroecologico è un capitolo del nuovo bando approvato dalla Regione Emilia Romagna. La nona modifica del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, ottenuta dai risparmi su alcune misure e bandi, è stata approvata dalla giunta regionale. Questa modifica, già notificata alla Commissione europea, consente di mettere a bando 22 milioni di euro (più 2 milioni di risorse regionali) per la prevenzione del dissesto idrogeologico soprattutto in Appennino, il ripristino delle foreste, il sostegno ai giovani imprenditori, l’innovazione e il biologico.
Quasi la metà delle risorse, 9,3 milioni di euro, è destinata alle misure contro il dissesto. L’altro versante d’azione sono i giovani imprenditori ai quali andranno 7 milioni di euro (sono già quasi 1.200 i giovani agricoltori beneficiari dell’aiuto Psr di primo insediamento e altre 300 domande sono in corso di istruttoria per il bando 2019). “Con questa operazione la Regione interviene su progetti finalizzati alla riduzione degli effetti negativi del maltempo, che sempre più frequentemente mette a dura prova la sopravvivenza delle imprese, soprattutto nelle aree di collina e di montagna a rischio di abbandono, e al ripristino dei danni, garantendo la salvaguardia della capacità produttiva delle aziende agricole e zootecniche”, ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli.