L’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente (Epa) consentirà agli agricoltori per i prossimi cinque anni di irrorare i raccolti con il dicamba, un diserbante della Bayer. Una corte d’appello statunitense, proprio a giugno, ne ha bloccato le vendite. Lo ha annunciato l’amministratore dell’Epa Andrew Wheeler una settimana prima delle elezioni presidenziali. Con Joe Biden presidente, l’Epa però potrebbero invertire la politica permissiva dell’era Trump. In più occasioni, infatti, ha favorito gli interessi commerciali delle grandi multinazionali dell’agrochimica rispetto ai regolamenti.
XtendiMax è un erbicida a base di dicamba che viene spruzzato sulle piantagioni di soia e cotone geneticamente modificati. Ed è noto per la sua volatilità che danneggia altre colture.
“Questa decisione include una registrazione quinquennale che fornisce certezza ai coltivatori nel momento che assumono decisioni di acquisto”, ha detto Wheeler. La decisione rappresenta un aiuto per Bayer, implicata negli Stati Uniti in varie cause legali su svariati prodotti chimici da quando ha acquisito la società di semi Monsanto nel 2018.
Lo scorso giugno una Corte d’appello degli Usa aveva fermato l’uso del dicamba. Per il tribunale, approvando il pesticida, l’Epa aveva violato la legge federale sugli insetticidi, fungicidi e rodenticidi, sottovalutando i rischi legati all’uso del dicamba. La sentenza ha anche bloccato le vendite di erbicidi a base di dicamba come Engenia e FeXapan di Corteva Agriscience.
“Piuttosto che valutare i costi significativi della deriva del dicamba, l’Epa si è affrettata a riapprovarne il suo utilizzo poco prima delle elezioni”, ha detto George Kimbrell, direttore legale del Center for Food Safety.
Secondo Bayer, circa il 60% del raccolto di soia negli Stati uniti quest’anno è stato seminato con soia Xtend resistente al dicamba di Bayer. Le coltivazioni devono essere irrorate con l’erbicida per allontanare le erbacce che hanno sviluppato una tolleranza per un’altra sostanza chimica, il glifosato.
L’Epa ha imposto agli agricoltori la scadenza del 30 giugno per spargere dicamba sulla soia. Mentre, il 30 luglio è la scadenza per il suo utilizzo sul cotone per proteggere la stagione di crescita delle colture vulnerabili.
Il dicamba è un pesticida estremamente volatile. Un’accusa analoga a quella che a marzo scorso è costata a Bayer e Basf un mega risarcimento di 265 milioni di dollari in favore di Bill Bader, il maggior coltivatore di pesche del Missouri. Uno studio condotto dal National Institutes of Health associa l’esposizione a questo pesticida all’insorgenza di alcuni tipi di tumore.