La chimica è servita ogni giorno sulle nostre tavole: assieme a verdure, carni, frutta e cereali ingeriamo anche piccole dosi di anticrittogamici, insetticidi e diserbanti. In Italia e in Europa i controlli su questi residui si fanno solo sui cibi. Sappiamo quindi se ci sono e quanti sono i pesticidi su una mela o in una lattuga. Quello che non viene controllato è come e quanti se ne accumulano nel nostro corpo.
Stavolta siamo andati a vedere quello che accade nel nostro organismo: quanti pesticidi mangiamo e, soprattutto, quanti ne accumuliamo nel nostro corpo. E cosa succede se per soli 15 giorni scegliamo cibi che non contengono pesticidi chimici. In altre parole, abbiamo fatto un esperimento prima e dopo una dieta bio, per verificare se i cibi convenzionali sono una fonte di inquinamento del nostro corpo e se – scegliendo i prodotti biologici – si può ridurre o addirittura eliminare questo inquinamento interno.
La famiglia D. (padre, madre e due bambini) ha scelto di fare assieme a noi di Cambia la Terra questo esperimento: quanti pesticidi ingeriamo con il cibo di tutti i giorni? Quali sono i rischi sanitari associati all’ingestione di dosi anche piccole queste sostanze chimiche? In quanto tempo una dieta 100% bio può aiutarci a purificare il nostro organismo eliminando i pesticidi “dentro di noi”?
Per due settimane Marta, Giorgio, Stella e Giacomo hanno mangiato solo di cibi bio certificati e benvenuto esclusivamente acqua naturale imbottigliata. Prima di cominciare, la famiglia si è sottoposta ad analisi per verificare la presenza o meno nelle urine di composti chimici derivanti da pesticidi utilizzati nei campi. Le analisi hanno rilevato la presenza di glifosato, clorpirifos e di due piretroidi, in quantitativi naturalmente differenti.
l glifosato – componente del principale diserbante utilizzato in agricoltura – nelle urine di Giorgio, Stella e Giacomo è risultato superiore al valore medio della popolazione di riferimento. Per quanto riguarda il clorpirifos – un insetticida che agisce sul sistema circolatorio e respiratorio e può provocare disturbi della memoria e dell’attenzione – per tutti e quattro i componenti della famiglia si registrano valori consistenti, con concentrazioni particolarmente elevate per Marta e Giacomo. Tutti e quattro i componenti della famiglia sono risultati positivi ai piretroidi, pesticidi ad ampio spettro (per saperne di più sulle analisi pre-dieta, vedi qui)
Alla fine dei 15 giorni di dieta 100% bio, la famiglia D. è stata di nuovo analizzata. La maggior parte delle sostanze inquinanti sono diminuite, in alcuni casi azzerate. Il glifosato scompare totalmente per i tre membri della famiglia che erano risultati contaminati dal diserbante prima della dieta. Il clorpirifos diminuisce drasticamente sempre per tre dei membri della famiglia D., e i piretroidi si abbassano decisamente in due casi e scompaiono nei restanti. Qui i risultati finali delle analisi.